QUALITA’ DELL’ARIA 

La ricerca per quanto concerne la parte di monitoraggio della qualità dell’aria prevede analisi degli eventuali inquinanti aerodispersi e della composizione delle deposizioni atmosferiche in 21 siti di campionamento.

I laboratori mobili monitorano la qualità dell’aria per un tempo non inferiore a 15 giorni continuativi per sito. Per ciascuno dei 21 siti di campionamento sono previste due sessioni di misura, una nel periodo caldo ed una nel periodo freddo.

Il laboratorio mobile è dotato di strumenti di misura e campionatori idonei a rilevare:

  • PM10 e PM2,5
  • Ozono O3
  • Biossido di azoto NO2
  • Benzene
  • Metalli pesanti (Piombo, Arsenico, Cadmio, Nichel)
  • Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA)
  • Dati meteorologici

Gli strumenti per il monitoraggio del PM10 e PM2,5 sono costituiti da una pompa che aspira l’aria ambiente attraverso una testa di prelievo ed è in grado di selezionare le polveri con diametro aerodinamico inferiore ai 10 µm o 2,5 µm a seconda del parametro ricercato.

La componente del particolato selezionata dalla testa viene quindi fatta passare attraverso una membrana filtrante di opportuna porosità.

La membrana viene poi pesata in laboratorio e per differenza con la tara (filtro bianco) si ha la massa del particolato. A ogni giorno di campionamento corrisponde una ed una sola membrana.

Il campionatore contiene anche un contatore volumetrico in grado di registrare il volume di aria aspirata.

Dalla conoscenza quindi del volume di aria campionata e della massa del particolato si calcola la concentrazione di PM10 o PM2,5 in µg/m3.

campionatore per pm10 e pm2,5
testa di aspirazione e membrane

Il monitoraggio del Biossido di Azoto viene eseguito mediante l’impiego di strumentazione automatica (analizzatori) che preleva l’aria ambiente. Il principio di misura del biossido di azoto si basa sulla chemiluminescenza ovvero l’analizzatore sfrutta la reazione di chemiluminescenza tra l’NO e l’ozono: Il dato misurato viene trasmesso in remoto con frequenza ogni minuto e registrato.

testa aspirazione per il monitoraggio di Ozono e Biossido di Azoto

Anche il monitoraggio dell’Ozono viene eseguito mediante l’impiego di strumentazione automatica (analizzatori) che preleva l’aria ambiente.

L’analizzatore di ozono sfrutta la tecnica della fotoionizzazione UV per calcolare la concentrazione di ozono. Nella camera di misura entra in modo alternato aria ambiente tal quale ed aria ambiente preventivamente passata attraverso un filtro selettivo per l’ozono. Una lampada UV, in grado di emettere alla lunghezza d’onda appropriata, fa sì che parte della radiazione venga assorbita dalle molecole di ozono, causando una diminuzione di intensità che viene registrata da un detector. Dall’alternanza delle misure con e senza ozono, lo strumento ne determina la concentrazione in aria ambiente. Il dato misurato viene trasmesso in remoto con frequenza ogni minuto.

testa aspirazione per il monitoraggio di Ozono e Biossido di Azoto

Il monitoraggio del benzene viene realizzato mediante strumentazione automatica. L’aria viene aspirata a basso flusso all’interno delle fiale munite di carboni attivi. Le fiale una volta prelevate, vengono analizzate in laboratorio.

fiala munita di carboni attivi

I valori analitici inerenti a metalli pesanti e IPA vengono estratti in laboratorio analizzando le membrane usate per la misura del PM.

Alle analisi sulla qualità dell’aria ricavate dalla strumentazione del laboratorio mobile è stata affiancata anche l’analisi della composizione delle deposizioni atmosferiche raccolte tramite deposimetro: una strumentazione atta a raccoglie sia le deposizioni secche che umide e dalla forma simile a un cilindro aperto nell’estremità superiore. Per la ricerca i deposimetri posizionati a inizio luglio nelle vicinanze dei 21 siti di monitoraggio della qualità dell’aria, resteranno in loco per un intero anno (365 giorni).

deposimetro su supporto di legno

Alla proposta di Progetto, la ditta appaltatrice ha ampliato la rete di monitoraggio della qualità dell’aria prevedendo

  • il posizionamento di due centraline per esecuzione misure aggiuntive di PM10/PM2,5 ubicate presso la scuola “De Amicis”. MANCA FOTO
  • Monitoraggio con tecnica OFFline microinquinanti organici per un periodo di circa un anno posizionato presso la scuola secondaria di primo grado “Volta” e la scuola primaria “de Amicis” di Gorla Maggiore .
monitoraggio con tecnica OFFline
  • Monitoraggio BTEX (Benzene, Toluene, Etilbenzene, Xileni) della durata di circa un anno tramite radielli. La strumentazione è ubicata presso scuola secondaria di primo grado “Volta”, scuola primaria “de Amicis”, scuola paritaria “Candiani” e area feste in Gorla Maggiore. Per quanto riguarda l’area in fondo valle la strumentazione è stata predisposta sulla recinzione del pozzo di proprietà Alfa Srl in prossimità dell’impianto di fitodepurazione.
Monitoraggio BTEX

Monitoraggio BTEX (Benzene, Toluene, Etilbenzene, Xileni) con tecnica Offline con campionatore attivo per circa un anno posizionato presso la scuola secondaria di primo grado “Volta” in Gorla Maggiore. LINK FOTO MANCA

La strumentazione fin qui elencata è stata posizionata a partire dal 30 maggio 2023.

Infine è previsto il monitoraggio di alcuni inquinanti tra cui Ossidi di Azoto (NO2), Ozono (O3), PM10 e PM2,5 con strumentazione automatica collegati da remoto per un periodo di 1 mese nel semestre freddo altrettanto nel semestre caldo. La strumentazione sarà ubicata presso scuola paritaria “Candiani” e scuola secondaria di primo grado “Volta” in Gorla Maggiore. Il monitoraggio del semestre caldo si è svolto dal 5 settembre 2023 al 6 ottobre 2023. LINK FOTO MANCA

Per saperne di più

    ACQUE REFLUE

    Le acque reflue vengono campionate presso i tre depuratori presenti sul territorio (situati a Olgiate Olona, Origgio, Rescaldina) e lungo i tre collettori fognari che dal territorio comunale di Gorla Maggiore si immettono nel collettore di valle.

    I punti di campionamento individuati sono sotto descritti:

    Sito 1 denominato “Impianto Fito” ubicato in via per Fagnano in corrispondenza dell’impianto di fitodepurazione. Riportato in verde sulla carta.

    Sito 2 denominato “Grotta”: posizionato lungo la via per Solbiate (direzione Solbiate) fuori da sede stradale, sul lato sinistro e in corrispondenza di una curva. Riportato in rosso sulla carta.

    Sito 3 denominato “Pedemontana”: posizionato lungo la via per Solbiate (direzione Solbiate) fuori da sede stradale, sul lato sinistro e in corrispondenza di una curva. Riportato in giallo sulla carta.

    Il prelievo delle acque reflue è stato eseguito dal personale Eurofins Environ-Lab con un autocampionatore lasciato in posizione per 24 ore che preleva acqua ad intervalli noti e la immagazzina all’interno di un serbatoio. Dal serbatoio sonno stati prelevati due litri di acqua (campione composito) a collettore.

    La campagna di monitoraggio è iniziata il 12 luglio 2023 e si protrarrà per un anno con frequenza bimestrale.

    Contestualmente sono iniziati anche i campionamenti delle acque reflue presso i depuratori di Olgiate Olona e Origgio e presso il depuratore di Rescaldina.

    Analoga metodologia utilizzata anche per campionare le acque reflue prelevate sia in entrata che in uscita dai depuratori ad opera di personale Alfa srl e Gruppo CAP.

    Il prelievo presso il depuratore di Olgiate Olona avrà cadenza mensile mentre gli altri avranno cadenza bimestrale.

    Autocampionatore in posizione presso sito "Gorla"
    mappa luoghi di campionamento

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